Aurelio Pitino, con oltre 50 anni di carriera e una vasta esperienza che spazia dalla musica pop e dance al gospel e blues, si distingue come un autorevole maestro nel panorama musicale. Autore, compositore e vocalist, Aurelio si autodefinisce un "soul singer" – cantante dell'anima

Aurelio ha background variegato e molti anni di esperienza diversificate alla pelle: nel 1985 con il singolo "Io e te", seguito dalla formazione della band rock-dance "Legend", ha ottenuto successo immediato all'estero e si è dedicato a Tournée internazionali. La svolta spirituale arriva nel 1989, segnando l'inizio del suo impegno nella musica gospel. Da allora, ha rappresentato l'Italia in numerosi seminari e festival internazionali, contribuendo significativamente al dialogo interculturale attraverso la musica.

Dal 1993, Aurelio è direttore e voce solista dell'Anno Domini Gospel Choir, e dal 1998 è Art Director del Gospel Jubilee Festival a Torino. È stato anche responsabile dell'Anno Domini Multifestival.

Tra i momenti salienti della sua carriera vi sono le esibizioni di fronte a Papa Benedetto XVI nel 2012 e la collaborazione con artisti quali Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, che ha visto il brano "Liberi o no" ottenere il secondo posto al Festival di Sanremo 2014 e il Maestro Andrea Bocelli nel programma televisivo "Che tempo che fa" su RAI 2.

Aurelio ha deciso di dedicarsi all’insegnamento perché la sua vocazione e lo fa con attenzione e passione, formando cori gospel in tutta Italia e contribuendo alla crescita della comunità "Let’s sing Gospel Connection". Con decenni di esperienza e numerosi allievi, Aurelio Pitino continua a ispirare e formare nuove generazioni di artisti.